Le più importanti tappe della storia della Regione LOMBARDIA
Nota come la più popolata e la più ricca regione italiana, la Lombardia si estende per oltre 23.800 km² e conta approssimativamente 9.108.645 abitanti. Vanta prospere risorse industriali ed agricole oltre a primeggiare in tutti i vari rami del settore terziario.
La regione, il cui nome deriva dalla dominazione longobarda del VI-VIII secolo d.C., attualmente comprende le province di Milano (capoluogo), Pavia, Varese, Lodi, Bergamo, Lecco, Como, Cremona, Sondrio, Mantova e Brescia.
Fu sicuramente abitata già nel paleolitico, e nel neolitico vide l'insediamento dei liguri in alcuni suoi territori.
Nel V secolo a.C. fu occupata dai Galli e nel III secolo a.C. venne conquistata dai Romani (222 a. C.). Dopo la caduta dell'Impero romano d'occidente (V secolo), la regione vide l'avvento prima degli Ostrogoti e poi dei Longobardi, che istituirono come capitale Pavia. Da questo momento il territorio fu nominato Longobardia (e poi Lombardia).
L'importanza politica, culturale, sociale ed economica di questa regione nello scacchiere italiano si manifestò ben presto, visto che la Lombardia vide una precoce e fiorente nascita e sviluppo di numerosi e importanti comuni e successivamente signorie (si pensi che attualmente, la regione comprende ben 1546 comuni); Milano divenne ben presto il centro di sviluppo principale, sotto le famiglie dei Visconti e poi degli Sforza. I Visconti dominarono, durante il XIV secolo, su quasi tutta la regione e si estesero a parte del Piemonte, della Liguria, dell'Emilia e della Toscana. Il Ducato di Milano, però, perse progressivamente territori e dal XVI al XVII secolo subì la dominazione spagnola, che fornì lo scenario al milanese Alessandro Manzoni per ambientare il suo romanzo I Promessi sposi.
Nel XIX secolo passò all'Austria e, dopo la breve esperienza napoleonica della repubblica Cisalpina, in seguito al Congresso di Vienna (1815) costituì, con Venezia, il Regno Lombardo Veneto, ritornando sotto la corona austriaca.
La definitiva annessione al Regno di Sardegna, quindi d'Italia, avvenne dopo la seconda guerra d'Indipendenza, nel 1859.
Il Territorio:
I suoi confini si appoggiano per lunghi tratti a elementi fisici: a settentrione con le Alpi, a sud il fiume Po, ad ovest il Lago Maggiore ed il fiume Ticino, infine, ad est il lago di Garda ed il fiume Mincio.
La parte settentrionale è essenzialmente montuosa, al limite con Piemonte, Svizzera e Trentino-Alto Adige. Alle Alpi fanno seguito, nella fascia centrale, le Prealpi e più a sud, le colline. La restante metà meridionale della regione è pianeggiante e confina con Veneto ed Emilia Romagna.
La Lombardia è inoltre una tra le regioni italiane più ricche di acque di superficie; dalle Alpi e dalle Prealpi scendono a solcare il territorio numerosi fiumi, affluenti e subaffluenti del Po.
Ma la nota più caratteristica del suo sistema idrografico è rappresentata dai laghi prealpini, dalla tipica forma allungata in direzione nord-sud, scavati dalle fiumane di ghiaccio oltre 15.000 anni fa. Tali masse d'acqua mitigano sensibilmente il clima locale, altrimenti rigido, tanto da consentire la crescita di piante tipiche mediterranee, come l'olivo e i limoni, nonché di splendide fioriture di camelie, oleandri, lecci. La zona appare per questo particolarmente affascinante e concentra numerose rinomate località di villeggiatura.
La Lombardia ha istituito molti parchi regionali (il più importante, quello del Ticino, condiviso con il Piemonte) e include una vasta sezione del Parco nazionale dello Stelvio; le aree protette da parchi e riserve occupano circa il 6% della superficie regionale.