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Con una superficie comunale di 18,10 kmq, il Comune sorge sulle pendici boscose di Montepiano nell'area sorgentifera del fiume Alento. Il suo territorio, in parte montuoso, si estende per 18,10 Kmq e presenta aggregati minori come San Rocco, Terranova, Reginaldo, Pomaro, e Sant'Angelo. L'odierno abitato è sorto nel XIX secolo mentre l'antico abitato paese che sorgeva in cima a Montepiano, nel 1765, fu distrutto da una grande frana. Il borgo si sviluppò attorno ad una rocca longobarda posta a baluardo difensivo dell'accesso orientale della Maiella. Il territorio, tra il X e l'XI secolo fu interessato alla colonizzazione monastica benedettina della vicina e potente abbazia di San Liberatore a Maiella. Scarse sono le notizie sulla storia del castello dopo la dominazione monastica, fu feudo degli Orsini nel XV secolo, poi di Bartolomeo d'Alviano e dal XVIII fu dominio dei Colonna di Roma. Numerosi documenti attestano la presenza di un nucleo fortificato, la "Rocca", già in epoca longobarda, baluardo difensivo della Majella orientale; nei secoli XI-XII venne colonizzato dall’opera dei monaci benedettini, appartenenti alla giurisdizione di Montecassino, ai quali si deve la fondazione di numerose chiese e monasteri sul territorio circostante, reso appetibile dalla presenza di abbondanti acque sorgive. Fu feudo degli Orsini, di Bartolomeo di Alviano, e dei Colonna.