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Con una superficie comunale di 70,19 kmq, la nota località balneare, ha radici antichissime, testimoniate da importanti reperti archeologici. Il suo porto, attivo dal Medioevo, è stato il tramite del traffico con l'Oriente, ed è tuttora importante, per le attività commerciali, la pesca ed il turismo. Il maggiore edificio sacro è la Cattedrale, edificata sulle rovine di un tempio dedicato a Giano e ricostruita nel XII secolo; nel 1258, quando vi furono traslate le reliquie di San Tommaso apostolo, la chiesa fu dedicata al Martire, assassinato nel corso delle sue predicazioni in India. Distrutta nella Seconda Guerra Mondiale, delle sue vesti originarie restano poche strutture, come gli elementi dello splendido portale trecentesco rimontati nella grandiosa facciata in cotto. Notevoli, di Basilio e Tommaso Cascella, la tela della facciata interna e le maioliche della Cappella di San Tommaso, le cui ossa sono conservate nella cripta. In connessione alla custodia del corpo dell'Apostolo, alla comunità ortonese venne concessa l'indulgenza plenaria del Perdono, celebrata ogni anno dal primo al terzo giorno di maggio e affiancata da momenti di gioia collettiva in onore di San Tommaso, protettore dei marinai della città: una suggestiva processione di barche ricorda lo sbarco delle Reliquie del santo e, con uno spettacolare corteo rinascimentale, le chiavi della cripta vengono consegnate all'arcivescovo per l'esposizione delle reliquie ai fedeli. Importanti sono anche la Chiesa di Santa Maria delle grazie, che conserva il corpo del Beato Lorenzo (1476-1535), originario della vicina Villamagna; la chiesa di santa Caterina, un tempo annessa ad un monastero si suore cistercensi (da un affresco con l'immagine di Cristo morente, secondo la tradizione, nel 1566 sarebbe sgorgato del sangue, raccolto dalle suore in due ampolle); la Chiesa seicentesca della SS. Trinità; e, infine, la chiesa duecentesca di santa Maria di Costantinopoli. Quanto all'architettura civile, restano i ruderi del quattrocentesco Castello aragonese e il grandioso e incompiuto palazzo Farnese, che ospita attualmente il Museo Civico.