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Il Paese di Castilenti si colloca nella fascia medio-collinare della provincia di Teramo, lungo il bacino idrografico del fiume “Fino” nel territorio antico dei Sabini adriatici e della successiva colonia romana di Hatria. Insieme ad altri comuni della vallata del fino (Castiglione M.R., Montefino, Bisenti, Arsita) costituisce l’ultima propagine della provincia teramana verso la provincia di Pescara. Il territorio comunale è caratterizzato da una altitudine media di circa 300 mt s.l.m. con punte minime di mt. 150 lungo il fiume Fino e massime di mt.372 s.l.m. nella zona dorsale di Villa San Romualdo. Il territorio comunale copre una superficie di kmq. 23,65. Castilenti è' raccolto intorno alla sua piazza principale, su cui si affacciano la sede comunale e la chiesa parrocchiale. In età del ferro nella località “Casabianca” è testimoniata una necropoli del VI-V secolo a.c. mentre sul Colle Silvino o “La Fortezza” è riconoscibile il sito di un centro fortificato italico con materiali ceramici, resti murari, bronzi e monete dell’età protostorica fino al medioevo. In età ellenistica, III – II secolo a.c. abbiamo segnalazioni di un luogo di culto in località San Romualdo con ex voto in terracotta. Nella successiva età romana sono segnalati insediamenti sul “Colle Silvino” o “la fortezza” e in località Fonte Pisciarello, con resti murari di una villa tardo-romana; una necropoli romana è segnalata sul “Colle San Pietro” dove è stato anche rinvenuto un cippo miliario posto lungo la via romana Hatria-Pinna con dedica agli imperatori Valente, Valentiniano e Graziano, databile al 374 D.C. In età medioevale è documentato in località Fonte Pisciarello un insediamento con resti di una chiesa con comunità abitativa dal IX al XIII secolo. Di questo incastellamento, “Castri Lenti, abbiamo notizie nel 1521, il nome documenta una origine prediale, probabilmente da una villa tardo romana appartenuta ad un Lent(i)us. Nel quattrocento nel paese scoppiano diverse contese fra le famiglie emergenti della nobiltà locale. Nel secolo successivo il feudo di Castilenti passa nelle mani del Marchesi “De Sterlich” ed a loro rimane fino al secolo9 XVIII.