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Montegallo è un comune di 622 abitanti della provincia di Ascoli Piceno. Negli anni passati ha raggiunto una popolazione massima anche di 4000 persone ma poi con le congiunture negative (anni 60-70 circa) e la conseguente emigrazione degli stessi verso Germania, Svizzera, Brasile ed altre destinazioni, l'intero comune si è spopolato anche perché gli emigranti, al ritorno hanno deciso di risiedere nelle città più grandi. L'economia di questo piccolo comune si basa sul turismo e su alcune attività agricole come la silvicultura, la produzione del tartufo, delle castagne e di altre varietà di prodotti tutti rigorosamente biologici. Negli ultimi anni lo sviluppo del turismo e della promozione del territorio hanno dato vita ad eventi di ritrovo come le sagre di organizzate dalle pro loco, diversi raduni di moto da cross e quad, escursioni organizzate, gite a cavallo. Inoltre, sono presenti percorsi turistici attraverso la macchia mediterranea, siti di interesse storico-culturale come soprattutto la chiesa di Santa Maria in lapide. Montegallo è l'antica Santa Maria in Lapide denominata, nelle costituzioni Egidiane del sec. XIV, "Mons Sanctae Mariae in Gallo". Ha assunto il nome attuale sul finire del secolo XVI. Nel 1250 entra nella sfera di influenza di Ascoli Piceno, con l'obbligo di avere come castellano un cittadino ascolano e di offrire annualmente l'omaggio del Palio, nella ricorrenza festiva di S.Emidio. Nel centro storico, interessante la facciata del Palazzo Branconi . Anche nelle frazioni, case che mantengono portalini e finestre in pietra scolpita tra XV e XVI sec. Ha dato i natali al Beato Marco (1425-1496).