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Città di origini romane, è posto lungo il fiume Metauro a difesa della via Flaminia, alla intersezione con la via d' accesso per Urbino. Il nome sembra derivare dal legionario romano Ferminio, comandante del presidio militare del ponte sul Metauro. In questo territorio ebbe probabilmente luogo la battaglia del Metauro tra Romani e Cartaginesi, quando le truppe del console Claudio Nerone sconfissero Asdrubale, fratello di Annibale, nel 207 a.C. Un' altra battaglia, tra Narsete e Totila (552) che segnò la fine dei Goti in Italia, viene collocata nei pressi di Pagino, sui contrafforti del monte Pietralata. Fermignano appartenne fino al 1607 al ducato di Urbino, condividendone le vicende storiche; divenne comune a tutti gli effetti solo nel 1818. Le memorie storiche sono rappresentate dall' antica cartiera, dal ponte romano, dalla torre medioevale e dalla piccola chiesa di San Giacomo del 1300, dalla pieve di S. Giovanni Battista, mentre dell' antica abbazia benedettina di San Silvestro in Iscleto (X secolo) rimane la cripta. Patria del Bramante, la città ha ospitato il Tasso nella rinascimentale residenza estiva dei Conti Bonaventura, dove compose la famosa "Canzone al Metauro". In comune di Fermignano, il fiume Candigliano, stretto tra i monti Paganuccio (976 m) e Pietralata (888 m) ha scavato una gola dal valore paesaggistico e naturalistico eccezionali. Chiamata Petra pertusa (pietra tagliata) o forulus (foro), è stata un passaggio strategico nel quale il console Flaminio aprì la prima galleria di 8 m nel 217 a.C.; nel 76 d.C. l' imperatore Vespasiano aprì quella attuale, facendola scavare a scalpello nel calcare; a fianco la chiesina del Furlo è stata recentemente restaurata. Il fiume, sbarrato da una diga dell' ENEL, ha provocato la formazione di un piccolo lago che conferisce alla gola l' aspetto di un fiordo. Durante il periodo fascista, sulle balze del Pietralata fu costruito il profilo di Mussolini; la fine della seconda guerra mondiale segnò la rapida distruzione di questo ricordo, che oggi rimane in alcuni ruderi e nelle cartoline d' epoca.