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Posta sulle rive del fiume Bacchiglione, a pochi chilometri dal Brenta, e dominata dai Colli Euganei, Padova è attivo Capolugo di Provincia della Regione Veneto. Pur essendo da sempre un importante punto di riferimento per la sua cultura, vista la presenza dell’Università (antico Ateneo universitario fondato nel 1222 da parte di un gruppo di professori di Bologna), la città ha sviluppato alcuni settori del terziario, quali i trasporti e la comunicazione ed è anche rigoroso centro industriale ed agricolo. Città antichissima, dalla pianta urbana tra le più irregolari, pare sia stata fondata nell’anno 1000 a.C. Nel III secolo a.C. “Patavium” si alleò con i Romani per difendersi dai Galli, ottenendo così la cittadinanza e poi nel 49 a.C. la nomina a “Municipium”. Ricordiamo la costruzione a metà del secolo XII della prima cinta di mura, dopo la distruzione a opera del longobardo Agilulfo nel 601 d.C., in cui gli abitanti furono costretti a rifugiarsi nelle campagne o sulla laguna. Dopo l’anno 1000 Padova si affermò come comune indipendente e nel 1164 si alleò con Verona, Vicenza e Treviso contro Federico Barbarossa, creando la cosiddetta “lega Veronese”. Dopo le guerre con Federico Barbarossa, il Comune rafforzato sottomette Vicenza, Bassano e Feltre. Sono gli anni delle prediche di pace di un francescano portoghese che diventerà Sant’Antonio, a cui il popolo subito dopo la morte avvenuta nel 1231, inizierà a costruire una maestosa basilica. Il Comune si trasformò poi in Signoria, governata dalla famiglia Carraresi, che era la più potente, continuando ad essere un grande centro di cultura e di arte, dando asilo anche a Francesco Petrarca. Padova perse l’indipendenza politica nel 1405 e cadde sotto il dominio veneziano, ma conservò ancora per tutto il ‘400, grazie a Donatello e a Mantegna, una specie di supremazia artistica su Venezia. La città quindi seguì le sorti della “Serenissima” fino al 1797, ma poi, con il Trattato di Campoformio, cadde nelle mani degli Austriaci, quindi dei Francesi e poi di nuovo sotto l’Austria fino all’unificazione dell’Italia nel 1866. Nel secolo XIX la città si è ampliata oltre le mura, soprattutto a sud e a nord, ma soprattutto in tempi recenti si è trasformata nella Padova di oggi.