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Piombino è di antiche origini etrusche, di cui conserva numerose testimonianze nei suoi dintorni (Es.Populonia) Riceve un chiaro aspetto rinascimentale ad opera dell'architetto fiorentino A.Guadi sotto la dinastia degli Appiani; Signoria dal 1399 e principato nel 1589. Dopo il dominio di Ludovisi-Boncompagni, fu concessa nel 1805 da Napoleone alla sorella Elisa che lasciò segni tangibili del suo governo, tanto da far soprannominare la città "La piccola Parigi". Nonostante le distruzioni della seconda guerra mondiale Piombino conserva numerose testimonianze artistiche del suo passato. In piazza Verdi si erge un rivellino, ossia un'antiporta, eretta nel quattrocento a difesa delle mura della città, ancor oggi visibile insieme a un imponente torrione del 1213. Il castello di Piombino invece è del Cinquecento, e fu Cesare Borgia a farlo costruire come ulteriore difesa della città. Lungo corso Vittorio Emanuele II si arriva al palazzo Comunale, eretto nel XIII secolo ma in seguito più volte ristrutturato. L'aspetto attuale dell'edificio si deve ad un radicale restauro avvenuto nel 1938 che ha restituito al Palazzo l'aspetto quattrocentesco.Nei pressi del Palazzo Comunale, in piazza Curzio Desideri, si trova la chiesa di Sant'Antimo, costruita nel 1374 per volontà di Pietro Gambacorti signore di Pisa, all'interno si trovano opere di grande rilievo, come il sepolcro di Jacopo d'Appiano, l'acquasantiera che poggia su una colonna etrusca del IV secolo avanti Cristo.Altra attrattiva storico paesaggistica è Piazza Bovio una splendida piazza edificata su una magnifica terrazza naturale, incuneata nel mare dalla quale si può godere una rara visione dell' Isola D'Elba.