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Crespina sorge nella pianura pisana. L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di cereali, uva e olive, sull'allevamento del bestiame e sull'attività delle numerose industrie enologiche e tessili operanti sul territorio. Il nome della località è di origine etrusca e deriva con tutta probabilità dal nome di persona "Crespina". I primi insediamenti nella zona di Crespina risalgono all'epoca degli Etruschi, come testimonierebbe anche il toponimo della città: tuttavia le notizie storiche sulla sua esistenza iniziano a partire dal X secolo. In tale epoca era già presente sul territorio di Crespina un castello che si trovava sotto la giurisdizione del Vescovado di Pisa.Nel secolo successivo il borgo entrò a far parte del "Capitanato della Colline Inferiori", acquisendo col tempo un ruolo di notevole importanza poichè adibito a luogo ove si approvvigionava l'esercito della Repubblica di Pisa. Per via della sua funzione militare, il borgo subì nel corso dei secoli di dominazione pisana numerosi saccheggi da parte dell'esercito fiorentino che, nel 1332, distrusse il castello di Crespina. Nel 1431 il territorio venne invaso dalle truppe milanesi al seguito del condottiero Piccinino. Verso la fine del XVII secolo il borgo di Crespina venne annesso al Capitanato di Livorno e, all'inizio del secolo successivo, passato sotto il governo dei Duchi di Lorena, esso venne unito al comune della vicina località di Fauglia. La località raggiunse la sua autonomia comunale solo dopo l'Unità d'Italia avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia.