Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
San Romano in Garfagnana sorge nel territorio della Garfagnana settentrionale. L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di cereali, di uva da vino e sull'allevamento ovino. La località trae il suo nome da quello di una vicina chiesa parrocchiale intitolata a San Romano, al quale venne aggiunta la specificazione "Garfagnana", con riferimento all'area in cui la città sorge. I primi insediamenti nel territorio di San Romano in Garfagnana risalgono all'epoca dei Liguri Apuani, ai quali fecero seguito i Romani. Dopo la caduta dell'Impero Romano la zona venne abbandonata a causa delle invasioni barbariche per poi ripopolarsi durante l'Alto Medioevo. In quel periodo il territorio si trovava diviso in due zone sottoposte a due differenti famiglie nobiliari: i Gherardini dominavano la parte settentrionale del territorio e i Conti di Bacciano dominavano invece la parte meridionale. Le due famiglie governando l'area sottoposta alla loro giurisdizione fino all'inizio del XV secolo, quando le truppe della Repubblica di Firenze invasero il borgo e distrussero il Castello dei Bacciano. Ebbe allora inizio una sanguinosa lotta di potere tra le potenti città del tempo per assicurarsi il controllo di San Romano in Garfagnana, contesa che si concluse con l'affermazione della famiglia ferrarese degli Estensi, i quali governavano il Ducato di Modena. Dalla metà del XV secolo il borgo di San Romano in Garfagnana venne annesso ai possedimenti del Ducato di Modena, del quale condivise le sorti economiche e politiche fino all'Unità d'Italia avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia.