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Città irrimediabilmente doppia, frutto di un'unificazione puramente amministrativa dei comuni di Oneglia e Porto Maurizio nel 1923, Imperia non è un organismo urbano omogeneo. Città della Liguria e capoluogo dell'omonima provincia, si estende lungo la Riviera dei Fiori, allo sbocco del Mar Ligure dei torrenti Caramagna e Impero dal quale prese il nome. Porto Maurizio, a ponente, è raccolto su un promontorio proteso nel mare sulla sinistra della foce del Caramagna e si espande ora anche sulla cimosa costiera ed ha una vocazione prevalentemente turistica. Città intricata e pittoresca, era legata a Genova già nel XIII secolo. Oneglia, invece, a levante, si estende nella breve piana alluvionale sulla sinistra della foce del torrente Impero, raccogliendosi intorno alla piazza Dante, dalla quale si aprono alcune delle principali strade della città, si tratta di un centro industriale legato alla pianura retrostante. Storia. Porto Maurizio sorse intorno al VI secolo nei pressi di una fortificazione romana e appartenne poi ai marchesi di Clavesana e ai monaci benedettini. Essendo un importante centro commerciale ed economico, riuscì ad ottenere l'indipendenza che si concretizzò nella nascita di una piccola ma fiorente Repubblica. La città, sempre in contrasto con la vicina rivale Genova, divenne sede del vicariato genovese per la Liguria occidentale nel 1276. Occupato dai Francesi nel 1745, Porto Maurizio passò in seguito ai Savoia ai quali rimase. Oneglia, invece, fu distrutta nel 935 dai Saraceni e nel 1298 venduta dal vescovo di Albenga ai Doria, che a loro volta la cedettero ai Savoia nel 1576. In seguito venne occupata da Spagnoli, Genovesi e Francesi. Dal 1801 fino al 1814 fece parte della Repubblica Ligure, tornando definitivamente ai Savoia nel 1815.