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San Sostene, sito mt. 470 sul livello del mare, confina con Brognaturo, Cardinale, Davoli, Isca e S. Andrea Jonio. E' stato fondato dagli abitanti di alcuni gruppi di case poste sulla spiaggia tra Pacile e Portonuovo, per il pericolo continuo dei Corsari provenienti dal mare. Si ipotizza che intorno alla prima metà del 1500 sia stato trasferito sul sito attuale. Ha fatto parte della famiglia Pignatelli, poi della famiglia dei Principi Borgia di Squillace e infine dei Revaschieri (Signori di Satriano) fino al 1806, anno della soppressione della feudalità.Elevato a comune autonomo il 4 maggio 1811.Ha subito notevoli danni in seguito al terremoto del 1783. Non si può stabilire una qualche data circa l'erezione della Parrocchia. Dai registri esistenti, si rileva che dal 1577 al 1700 la cura spirituale era affidata ad un cappellano.Alle spese provvedeva, secondo la tradizione, la famiglia dei Principi Pignatelli che abitava il castello.Dal 1700(?) dagli stessi registri risulta costruita la Parrocchia col titolo di S. Maria del Monte Pignatelli.Il titolo avvalora l'opinione che l'attuale Chiesa (ricostruita dopo il terremoto del 1789) non è che una trasformazione dell'antico castello dei Pignatelli. Anche l'altezza della Chiesa, alla quale si accende per 50 gradini, induce a credere che tale opinione è ben fondata.