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Già nel 1300 esistevano riferimenti al piccolo centro come borgo agricolo, o casale, sotto il protettorato di Squillace. E’ del 1310 la prima notizia storica conservata negli Archivi Vaticani. Già verso i primi del 1700 tale denominazione non viene quasi più rilevata. Dal 1800 in poi la storia del piccolo centro è fatta per lo più di emigrazione e desiderio di migliorare la propria condizione socio-economica. Diviene comune autonomo nel 1911. Palermiti possiede un’alta percentuale di emigrati che, però, non mancano di tornare, soprattutto nei periodi estivi durante i quali il paese si popola e si veste a festa, per arrivare all’apice dell’ entusiasmo nell’Agosto Palermitese che si conclude con la festa in onore della S.S. Madonna della Luce. Palermiti è senza ombra di dubbio soprattutto folklore. Non è da sottovalutare la forza della modernità che mina e indebolisce già da tempo molte tradizioni, ma ancora oggi si continuano a mantenere alcuni ricordi del passato. I canti popolari che si possono udire durante le funzioni religiose o le processioni lungo i vicoli del centro storico. Durante la Settimana Santa un avvenimento interessa molte persone del paese: 'a Pigghiata, cioè la rappresentazione della Passione di Cristo. Sebbene abbia ormai perso il carattere annuale per diventare saltuaria, tale avvenimento costituisce ancora un evento e la partecipazione di tutto il paese allo spettacolo è assicurata.