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Gimigliano e un paese di circa quattromila abitanti, posto a sedici chilometri dal capoluogo di regione, Catanzaro. Il toponimo è trasparente derivazione latina: due "Motte" sorte intorno all’anno Mille, probabilmente per presenza del monastero greco di san Nicola di Buccitano e quando gruppi di profughi,per sfuggire alle terribili invasioni saracene, si rifugiarono sui monti, dando vita a nuovi casali. Fu l’imperatore bizantino Niceforo foca, a stabilire con decreto il nome del casale, Gimilon. Nel 1310 contava già tre chiese. Terra di Catanzaro fino al 1481 e poi dei Carafa (1451-1610) e infine dei Cigala sino al 1799, Gimigliano venne poi aggregato al cantone di Catanzaro e quindi al dipartimento della sagra. Nel 1807 e università nel governo di Tiriolo per punizione dei francesi ai quali si era ribellata. Il nome, secondo alcuni pare che derivi dal greco “ghemelon” che significa “ terra delle mele”; secondo lo storico Lamannis, invece, il nome avrebbe origini da san Geminiano, vescovo di Modena, vissuto nell’anno 452: pare, infatti, che per sua intercessione la citta di Modena sia stata liberata dal potere di Attila, re degli Unni. Può essere che gli abitanti di Gimigliano, in continuo pericolo di invasione, intitolassero al santo qualche chiesetta da cui prese poi il nome del luogo. Molto interessante si presenta il centro storico dei due agglomerati principali (superiore ed inferiore), con un estensione a classica << pianta medievale>> e di caratteristici “palazzotti a pietra”.Il monumento più importante e la chiesa del SS. Salvatore, di impianto neoclassico, che presenta una facciata caratterizzata da quattro colonne marmoree e dalle incorniciature del portale in pietra verde locale. Il marmo verde, estratto da alcune cave, Rappresenta uno dei segni distintivi di Gimigliano: è stato utilizzato, infatti, per rivestimento di importanti monumenti religiosi in Italia e all’estero( molte delle chiese di Catanzaro e del circondario, pavimentazioni della Reggia di Caserta e della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, e a San Pietroburgo).