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L’abitato sorge in posizione panoramica sulla valle del fiume Basento, in un territorio caratterizzato da profondi calanchi argillosi. Paese di antiche origini, come è stato dimostrato dalle necropoli rinvenute nel territorio in cui sono stati trovati vasi a figure rosse di grande importanza risalenti al V sec. a.C., attualmente conservati nei musei di Taranto e Matera. Denominato “Pesticium” nel periodo romano, divenne feudo in età normanna. PISTICCI dal 1215 appartenne alla famiglia Sanseverino e nel 1523 passò agli Spinelli a cui si susseguirono gli Acquara e i Cardenas. Nel 1688, la zona del castello fu sommersa da una frana che provocò oltre 400 vittime. Dopo il disastro una parte degli abitanti costruì un insieme di casette bianche, tutte uguali, denominate “casedde” e che ancora oggi si notano sul ciglio del dirupo. Nel rione Torrevecchia è situata la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, costruita nel 1542 sui resti di una precedente chiesa; nel suo interno si possono ammirare altari lignei intagliati e dipinti del 1700 ed alcune interessanti tele di scuola napoletana. Nelle vicinanze della chiesa sono visibili i resti della antica torre Bruni a forma cilindrica. Interessante è la chiesa di Santa Maria del Casale del XII sec. con portale del 1300 e un rosone del 1500 ; nel suo interno è conservata una bellissima tela del XV sec. raffigurante la Madonna del Casale di autore ignoto. Da visitare è anche la chiesa di Sant’Antonio che conserva affreschi seicenteschi e settecenteschi e varie tele tra cui quelle di Giovanni Tommaso Guarini e Andrea Vaccaro. In località San Basilio, frazione di PISTICCI, si trova una masseria fortificata che originariamente Ruggero il Normanno aveva edificato come castello e che fu poi trasformata nel 1133 dai monaci basiliani in abbazia ed infine acquistata dalla famiglia Berlingieri, che la mutò in masseria. Negli ultimi anni nella zona di PISTICCI SCALO si è avuto un notevole incremento di attività industriali tra cui un impianto petrolchimico. Inoltre nel territorio sono praticate le attività agricole, in particolare le coltivazioni dei cereali e le piantagioni degli ulivi e degli agrumi.