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Secondo quanto afferma G. Guida76 "Pare che il primitivo nucleo urbano sia sorto intorno al 400 a.C. opera di una colonia di gente Cretese assumendo il nome di "Iriae" da Iris. Successivamente, il rappresentante del Senato romano Caio Emilio volle chiamarla Uria (città aurea) per la capacità e laboriosità degli abitanti. Nel 460 d.C. fu interamente ricostruita ai piedi del sorgente castello Ruggero, allora torre. È stata, quindi, dominata dai Longobardi e Saraceni. L'imperatore Michele, detto Catolino, la liberò dai Saraceni e diede a questa città il simbolo (arma) che rappresenta un "basilisco" (strano uccello con coda di serpente) con la scritta "noli me tangere". Poco più tardi, Guglielmo il Normanno la chiamò Lauria, da un lauro verdeggiante e fece dipingere il detto lauro sull'arma a fianco del basilisco. In epoche successive, è stata più volte distrutta e ricostruita: nel 1806 da un incendio ad opera dei Francesi. Anche durante la seconda guerra mondiale ha sofferto distruzioni a causa di bombardamenti aerei".