Capacità ricettiva

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Servizi

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Il Comune ha un'estensione di 9.936ha, un'altitudine massima di 1407 m.(Monte Santa Croce) e una minima di m.336 (Scalo Bella Muro). Il territorio del Comune è stato abitato da tempi antichissimi, come testimoniano numerosi ritrovamenti archeologici in molte sue contrade. L'attuale centro storico è di origine medioevale. Un antico castello attesta quei tempi. Tristi le vicende storiche di Bella sotto i barbari, i Normanni, Federico II, gli Angioini e gli Aragonesi. Splendida la sua ripresa nei secoli del Rinascimento, epoca di istituzione di eccezionali servizi sociali, come la scuola gratuita per tutti e l'assistenza medica ed altro. Il XVII secolo è stato, invece, un periodo di povertà comune e di drammi sociali: carestie ricorrenti, peste nel 1656, terremoto disastroso nel 1694. Il secolo successivo, che , pur tuttavia, è stato un periodo di ripresa, si è chiuso per Bella con la strage di 29 cittadini, nei moti civili del 1799. Altro dramma nel 1861 a motivo di un'invasione di briganti. Povertà e comune vita successivamente, caratterizzate da forte emigrazione negli ultimi anni dell'"800", nei primi di questo secolo e dopo la seconda guerra mondiale. Gravemente danneggiato dal sisma del 1980, il paese è quasi completamente ricostruito. Caratterizzano il comune, bellezze artistiche e naturali. Secolari edifici con testimonianze artistiche di pregio sono le quattro chiese di Bella centro: S.Maria Assunta, S.Maria delle Grazie, S.Vincenzo, S.Maria del Carmine e le chiese delle frazioni di San Cataldo e Sant'Antonio Casalini. Cortesia ed ospitalità sono le doti sociali fondamentali della popolazione del comune. Un'apposita Associazione, la Filemone, ne cura le finalità. Piatti tipici, dolci vari e squisiti latticini e salami di eccezionale gusto, sono pregi della comunità bellese.