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Sogliano al Rubicone è un comune di 2.872 abitanti della provincia di Forlì-Cesena. Il territorio comunale di Sogliano al Rubicone, occupa una vasta zona compresa fra la media vallata del Savio e ad ovest e le sorgenti del Rubicone a nord. Il territorio è prevalentemente collinare ed offre un vasto panorama che spazia dagli Appennini al mare Adriatico. La località è conosciuta per la produzione di un particolare tipo di formaggio stagionato in antiche fosse da grano di origine Malatestiana, conosciuto anche come Formaggio di Fossa.Ritrovamenti sporadici, forse legati a fenomeni di transumanza pastorale, testimoniano la presenza dell'uomo in questa zona, sin dalla fase terminale dell'eneolitico (2500-1800 a.c.). Nell'età di transizione dal bronzo al ferro (ca. 1100-900 a.c.) si formarono gli aggregati pastorali di S.Giovanni in Galilea e della Calbana. L'età del ferro è ricordata da vari resti scoperti durante gli scavi.Svariate etimologie si vogliono attribuire a questo paese. La tradizione vuole che qui si innalzasse un tempio al sole che i gentili veneravano sotto il nome di Giano Bifronte: Attila per questo motivo l'avrebbe chiamato Sugliemi iani. Conseguenza della non fondata etimologia di cui sopra è stata quella di attribuire agli abitanti di Sogliano la immeritata calunnia di essere gente finta, ipocrita e amante del doppio gioco.
