Capacità ricettiva

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Il territorio comunale è costituito da Ravarino Capoluogo e dalle frazioni di: Rami, Stuffione, Villa e Casoni.Una storia millenaria dove l' avvicendarsi del tempo fu lento, scandito dai lunghi periodi di poteri e di dominio propri di questa pianura. Qui l' uomo ha lasciato tracce della sua ininterrotta permanenza, dai periodi preistorici documentati da manufatti (selci scheggiate e levigate, ciondoli, ecc...), all' epoca romana di cui restano, oltre a reperti fittili, la stele funeraria di Quinto Aburio ed il quadrilatero di Castel Crescente, castro romano edificato, insieme al vicino Crevalcore, assai probabilmente durante l' assedio e la battaglia di Modena che, al dire dello Spinelli (e, forse, non a torto) fu proprio qui combattuta il 15 aprile dell' anno 43 a.C. Già nel secolo XIII Ravarino, chiamato pure Borgo Franco ed Orto Vecchio, appare costituito in Comune insieme a Castel Crescente in diversi atti dell' Antico Memoriale Notarile di Modena. Il suo territorio era assai più ampio dell' attuale, poiché occupava tutta l'area tra il percorso medioevale del Panaro e quello del Naviglio di Modena (attuale Panaro), comprendendo nella sua giurisdizione La Palata, Sanmartini, Le Caselle, I Ronchi e la Punta su cui ora sorge Bomporto, come appare dalla descrizione dei suoi confIni arbitrata il 28 febbraio del 1291.