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Mirandola e' un comune di 21.482 abitanti della provincia di Modena. Distante 34 Km. da Modena (lungo la statale 12, in direzione di Verona) questa cittadina della bassa modenese mantiene ancora nella pianta poligonale tracce della sua struttura di citta'-fortezza rinascimentale. Sede per quattrocento anni della dinastia dei Pico (tra i quali e' notissimo Giovanni II Pico della Mirandola, umanista e scienziato del Quattrocento), Mirandola passo' al dominio estense soltanto nel 1711. La decadenza della cittadina e' segnata anche dalla sciagura di un fulmine che tre anni dopo fece esplodere la polveriera e con essa buona parte del castello che costituiva la Reggia dei Pico: l'attuale torrione, che si affaccia sulla Piazza Grande al centro della citta', e' in gran parte una ricostruzione novecentesca, che reintegra l'originale portico seicentesco e la facciata della Galleria Nuova. Il nucleo storico di Piazza Grande e' completato dal Palazzo della Ragione, in stile tardo gotico, dal quattrocentesco Palazzo Bergomi e dal Palazzo Comunale (1468, ma molto restaurato nell'Ottocento), che ospita al suo interno i ritratti dei Pico e altri quadri pregevoli, tra i quali un'Adorazione dei Magi gia' attribuita a Palma il Giovane. L'economia mirandolese e' caratterizzata principalmente da due settori: il Biomedicale e L'agricoltura. L'agricoltura, sviluppata soprattutto nelle valli delle varie frazioni, ha come prodotti principali prodotti colture erbacee, da frutto e allevamento. Vi sono anche molti vigneti di uva nera Lambrusco. Mirandola e' situata nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano, per cui si sono sviluppati molti allevamenti . A Mirandola si sta' anche affermando la coltivazione di Pioppo sia per cellulosa che per biomassa. Si ricorda che le valli mirandolesi (nelle frazioni di Mortizzuolo e S.Martino Spino) sono diventate per buona parte zone di salvaguardia per la flora e la fauna locali, anche visitabili siccome dispongono di percorsi ciclabili e pedonali.