L' area territoriale della
Riserva è caratterizzata da un' omogeneità paesaggistica e
naturalistica di rilevanza mondiale, dalla qualità storica e
culturale dei siti, dalla presenza di insediamenti
turistici, di artigianato agro-alimentare e artistico, da
attività commerciali e servizi turistici di elevata qualità.
Per la natura calcarea della penisola, la zona è stata
soggetta ad intensi fenomeni carsici che hanno prodotto un
numero considerevole di cavità emerse, divenute subacquee a
seguito di movimenti tettonici e dell' innalzamento del
livello del mare. |
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Tra le più spettacolari, la
Grotta della Cala di Mitigliano nella quale, a poca
profondità, si può esplorare il suggestivo mondo delle
grotte oscure sottomarine.
L' area Marina Protetta
"Punta Campanella" comprende circa 40 Km di coste della
Penisola Sorrentina ed è inserita in un paesaggio dalla
elevata "biodiversità", oggetto di numerosi studi
scientifici. La sua varietà è favorita da particolari
microclimi, dovuti ad un assetto geomorfologico accidentato,
dove versanti aridi e assolati si alternano a profondi
valloni, ambienti umidi ove è possibile ritrovare il raro
fenomeno dell' inversione vegetazionale e numerosi endemismi
botanici e faunistici.
Listituzione di tale Riserva ha lo scopo di preservare uno
dei tratti della costa italiana più belli e rigogliosi dal
punto di vista naturalistico, sia per lambiente terrestre
che per quello subacqueo. Caratteristico di Massa Lubrense è
lo scoglio del Vervece, situato a circa 1 km dal
porticciolo di Marina della Lobra, un vero Santuario del
mare, per la presenza della statua della Madonnina che
protegge le immersioni dei sub. Dalla superficie al fondo il
Vervece racchiude tutto il fascino dell' immersione in
Mediterraneo. Appena sotto il pelo dell' acqua, le pareti
sembrano giardini fioriti, con i polipi e rosse stelle
marine che si adagiano sulle gialle colonie, mentre
centinaia di pesciolini, dalle livree multicolori,
volteggiano intorno ai sub. Importante è anche il piccolo
scoglio di Vetara, abbellito da una flora ed una fauna
vivaci; un rigoglioso coralligeno colonizza ogni anfratto.
Quì l' acqua è cristallina e le sorprese che nascondono i
fondali sono innumerevoli, come grotte subacquee di grande
fascino.
La costa è caratterizzata da pareti calcaree a tratti ripide
e accidentate, specie sul versante meridionale, o dolcemente
degradanti verso il mare e ricoperte da materiale
piroclastico. Numerose insenature e anfratti creati da
fenomeni erosivi, la pioggia, il vento ma soprattutto il
mare, costituiscono un meraviglioso spettacolo naturale; fra
esse spicca la Baia di Ieranto, che offre un
paesaggio unico nella sua bellezza. In prossimità del mare,
è presente la vegetazione tipica della gariga, costituita da
arbusti nani e poco addensati, capaci di sopravvivere in
ambienti poco ospitali. Ma mano che ci allontaniamo dal
mare, fra le piante più diffuse troviamo la "Lobularia
maritima", con il caratteristico profumo di miele, presente
anche negli anfratti dei muri e le piante caratteristiche
della macchia mediterranea come la
ginestra, il Mirto , il
Lentisco, il Rosmarino, l' Elicriso e fitte colonie di
Ginepro fenicio. Tra le specie arboree la più diffusa è il
Leccio. Quì gli uccelli sono forse gli animali più
facilmente individuabili, specialmente in estate quando i
maschi si impegnano nella difesa del territorio con versi e
canti territoriali. Le isole dell' Arcipelago campano e la
stessa Penisola Sorrentina costituiscono dei punti di
passaggio ideali per l' avifauna migratoria, che utilizza le
rotte mediterranee nei
suoi spostamenti tra l' Africa e l' Europa. Siti di
particolare interesse per chi ama il "birdwatching"
sono il Monte S. Costanzo, il Monte S. Angelo e la
Malacoccola.
Lontani dalle grandi vie del turismo di massa si riscopre un
mondo di usanze, di miti e leggende che sono ancora vive
come un tempo e che vanno solamente trovate e rivalutate; si
possono ammirare meravigliose ville risalenti all' epoca
romana, Le torri di avvistamento, che caratterizzano tutte
le coste del Regno di Napoli, il Santuario di Atena
presente sin dall' età arcaica.
Tratto dal sito della regione Campania -
Riserva Naturale
Marina Punta Campanella |