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Villa Santa Maria sorge alla sinistra della media valle del Sangro ai piedi delle rupi verticali della "Penna". Nei pressi della Chiesa Madonna in Basilica - fondata dai benedettini nel VII secolo d.c. - sono ancora presenti alcuni frammenti di colonne in granito ( altri reperti, che potevano incrementare la raccolta già esistente nella chiesa, sono scomparsi ) che fanno presumere l'esistenza di un antico tempio romano. I vari popoli che hanno dominato la zona sono stati: i Sanniti, i Romani, i Frentani, i Franchi di Carlo Magno, gli Svevi, gli Angioini e gli Spagnoli. A partire dall'anno 1000 varie baronie si sono alternate nella dominazione del luogo. Possiamo ricordare tra il 100 e il 1200 le famiglie dei Borrello e dei Di Sangro. Verso il 1500 la famiglia dei Caracciolo dalla quale nacque Ascanio Caracciolo che poi divenne San Francesco Caracciolo attuale Patrono dei cuochi d'Italia. A destra del paese scorre il fiume Sangro che nel corso dei secoli ha avuto i seguenti nomi: Csaros, Sagros, Saron, Athriae, Sarus, Saro, Sangrum, Sangue, Sanguine, Sanguineo, Sanguinetto Sangro. Durante la baronia dei Caracciolo è sorta la professione dei cuochi. Questa tradizione si è andata affinando nell'arco degli anni sì da dare molti personaggi famosi. Per questo motivo Villa Santa Maria è stata definita la Patria dei cuochi. Tuttora esiste in questa cittadina un rinomato Istituto Statale Alberghiero per la preparazione del personale alberghiero.