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Con una superficie comunale di 41,06 kmq, il paese fonda le basi della propria economia sull'agricoltura e la pastorizia; in passato fu un punto di passaggio della transumanza. Fondato nel Medioevo, il borgo è stato a lungo di proprietà della famiglia D'Avalos. E’ disteso su una dorsale collinare, tra campi ricchi di coltivazioni. Raffinati palazzi in stile liberty si trovano all'ingresso del paese; nell'edilizia del centro storico spiccano manufatti in ferro battuto dalle originali fogge. Interessanti l'antico palazzo baronale De Riseis, con l'annessa biblioteca e il castello Antenucci , adibito a residenza. La chiesa parrocchiale di S. Panfilo ha una elegante facciata in cotto; dal castello alla chiesa si snoda il caratteristico borgo medievale; nella sua parte centrale interessante è un cortile, situato tra il palazzo baronale e la chiesa, che conserva la pavimentazione originale in ciottoli di fiume e laterizio. Nei pressi dell'antico Tratturo si erge il moderno santuario della Madonna della Strada, che sostituisce l'antica chiesa tratturale. Il paese, produttore di uve montepulciano, sangiovese e trebbiano fa parte della strada del vino "Tratturo del Re".