Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
Con una superficie comunale di 25,03 kmq, il comune, adagiato su una collina, fu feudo dei conti "di Sangro" e successivamente passò, per via dotale, ai Caracciolo. E' un luogo di antiche tradizioni religiose, come testimoniano i resti di un importante santuario italico e il convento di sant'Antonio, costruito tra il XVI e il XVII secolo; quest'ultimo è uno splendido edificio fuori dall'abitato, immerso nel verde, la cui Chiesa ha facciata settecentesca. Il 12 e il 13 giugno, in occasione della festa di sant'Antonio da Padova, vi si dirigono numerose processioni con preghiere e canti religiosi. Da vedere, nel borgo, che presenta esempi interessanti di edilizia sette-ottocentesca, la chiesa parrocchiale, con dipinti seicenteschi di scuola napoletana. Il paese, con una economia a carattere agricola, è posizionato su un colle nei pressi del fiume Treste, dove, nelle vicinanze dell'abitato sono stati numerosi dei rinvenimenti di reperti dell'epoca italica. Le origini del paese sono incerte; I resti di un importante santuario italico sono venuti recentemente alla luce in località Fonte S. Nicola, ma le prime notizie sul borgo risalgono al secolo X, epoca in cui fu costruito il castello, di cui rimangono soltanto testimonianze scritte, in quanto la sua struttura è stata interamente assorbita dalla chiesa di San Lorenzo e dal palazzo signorile.