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Con una superficie comunale di 66,09 kmq, Lanciano è, dopo il capoluogo, il comune più importante della provincia di Chieti. Posta su una collina a poche decine di chilometri dal mare, la cittadina ha un commercio molto fiorente e molte sono le fiere che vi si svolgono nel corso dell'anno. Ma questo centro è soprattutto una culla dell'arte per la presenza di numerosi monumenti a cominciare dal santuario del Miracolo Eucaristico. La legenda attribuisce ad un compagno di Enea, risale al VI -V millennio a.C.. Il suo sviluppo è connesso al passaggio, tra i suoi colli, del Tratturo Magno, attraverso il quale i pastori si dirigevano verso il verdeggiante Tavoliere di Puglia. Capitale dei Frentani, l'antica Anxanum fu in contatto con l'Apulia, con l'Etruria e con la Campania magnogreca. Vi si svolgevano importanti fiere, chiamate nundinae. Nella piazza principale, maggiore luogo politico e religioso dell'abitato, nell'ottavo secolo avvenne il primo e più importante Miracolo Eucaristico della Chiesa Cattolica, consistito nella trasformazione dell'Ostia in Carne viva e del Vino in Sangue. Si dice che il prodigio sia avvenuto durante la celebrazione della Santa messa, mentre il celebrante, un monaco in preda a dubbi sull'Eucaristia, compiva la doppia consacrazione. Le reliquie, a partire dal XIII secolo, vennero custodite dai francescani, che sulla chiesetta del Miracolo costruirono la chiesa di san Francesco, oggi una delle tappe principali dell'itinerario giubilare eucaristico. L'unica navata del santuario, ornato da pregevoli tele e affreschi, è proiettata verso il luminoso presbiterio marmoreo dal quale si vedono la Carne e il sangue, sistemate in un Reliquario del Settecento e oggetto di numerose ricognizioni da parte delle autorità ecclesiastiche. A poche decine di metri, si trova la Basilica della Madonna del Ponte, un insieme di strutture civili e religiose che ha generato, nell'arco di quindici secoli, un organismo unico al mondo. Sul ponte di Diocleziano, costruito nel II secolo d.C., è edificato uno dei maggiori santuari mariani della regione, Cattedrale dell'Arcidiocesi di Lanciano e Vasto. La basilica, con portico esterno neoclassico, ha interno a navata unica ornato da sculture, arredi marmorei di scuola napoletana e un pregevole ciclo decorativo. Sono da vedere le chiese di santa Lucia (XIV secolo), San Biagio (XIII secolo), San Nicola (XIV secolo), Sant'Agostino (XIV secolo). fuori dalla zona storica, accanto alla Chiesa di sant'Antonio, che si fa notare per lo svettante campanile moderno, si trova un importante Convento Antoniano. Da non perdere: fine di agosto, Palio delle Contrade e rievocazione in costume quattrocentesco della investitura del Mastrogiurato (governatore al tempo delle fiere); 13-14-15-16 settembre, giorni conclusivi delle festività della Madonna del Ponte; 13 dicembre, festa di santa Lucia con distribuzione di pani rituali ("gli occhi di santa Lucia"); 23 dicembre, processione della "Squilla".