Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
Con una superficie comunale 13,58 kmq, distesa su un colle tra due torrenti, Filetto fonda la propria economia sull'attività agricola ed è nota per il Santuario ottocentesco della Madonna della Libera, meta di numerosi pellegrinaggi. Fin dal XIV secolo si ha notizia dell'esistenza, al centro dell'abitato, di una cappella dedicata alla Vergine, la cui devozione si accrebbe nel 1799, in occasione dell'arresto miracoloso degli invasori francesi: i nemici, impadronitisi di tutta la zona circostante il piccolo edificio, vennero prodigiosamente bloccati da una forza misteriosa, quasi che la china che si apprestavano a salire per espugnare il paese fosse diventata insormontabile, e rinunciarono all'impresa. Come ringraziamento, il successivo 21 novembre la popolazione di Filetto celebrò il primo festeggiamento in onore della Madonna, che chiamò "della Libera" in riferimento alla liberazione da tutti i mali. Nel 1860 iniziò la costruzione dell'attuale chiesa, che si trova sul sito dell'antica cappella e custodisce in una nicchia, l'immagine miracolosa della Vergine. L'edificio ha tre navate ed è decorato, nell'abside, da pitture in oro zecchino; sulla facciata spicca un pregevole pannello in maiolica di Fedele Cappelletti.