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Nelle vicinanze del Lazio, questo piccolo paese è immerso nel verde del piano del Cavaliere. Nel Medioevo era noto come Rocca De Bucte. Fino agli inizi di questo secolo è stata frazione di Pereto. Di origine alto medievale, viene menzionata come "Rocca de Bucte" in documenti del XII secolo. Il saccheggio da parte del duca d'Alba, nel 1557 e la terribile pestilenza di metà '600, provocarono lo spopolamento della parte più elevata dell'abitato. Gli ultimi feudatari furono i Colonna, ai quali il paese era stato donato, insieme ad altri, nel 1496, da re Ferrante II d'Aragona. Amena località di villeggiatura, posta in pittoresca posizione, alla base del ripido e roccioso colle di Civitella, alla sinistra di una spettacolare gola. Nella chiesa di S. Maria della Febbre sono custoditi importanti affreschi del XV secolo, in quella di S. Pietro, notevoli sono l'ambone e il ciborio, opere duecentesche dei maestri cosmateschi.