Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Parcheggio

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
Nelle immediate vicinanze del parco nazionale della Maiella, il paese è situato su una collina sopra il fiume Lavino. Sin dall'epoca dei romani questo borgo era famoso per le sue innumerevoli cave, per i giacimenti di zolfo e di bitume, per le acque sulfuree e di alcune sorgenti. È ancora fiorente la lavorazione artigianale della pietra tanto che nel centro storico sono numerosi gli scalpellini che scolpiscono pezzi decorativi per l'edilizia. Il paese che conserva ancora la sua struttura medievale, sorge alla destra del torrente Lavinio. Collocato in una felice posizione, immerso nel verde, conserva nel suo territorio testimonianze naturalistiche che meritano attenzione: la Grotta delle Praie, ricca di stalattiti e di stalagmiti e la suggestiva Grotta S. Angelo luogo di culto rupestre, posta a circa 1200 metri, santuario in epoca longobarda poi appartenuta ai monaci cassinesi. Vi dimoro’ Roberto da Salle, seguace di Celestino. Particolarmente fiorente nel paese è l’attività degli scalpellini che lavorano, parpetuando antiche tradizioni, la pietra bianca della Majella, utilizzata per realizzare sculture, ma anche elementi architettonici come fregi, cornici, rosoni, ma anche utensili per l’agricoltura. Ormai a anni si svolge la manifestazione “Giornate in pietra”, che raccoglie artisti da tutto il mondo che realizzano opere in pietra che restano poi al Comune.