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Nocera Umbra è al centro di un territorio collinare posto tra il Monte Pennino e il Monte Subasio. La presenza umana ha lasciato tracce significative fin dal periodo paleolitico e varie civiltà si sono susseguite nel tempo. Gli Umbri hanno fondato Nocera che significa "Nuova Costruzione". I Romani hanno attraversato il territorio con due consolari, la via Flaminia verso Fano e una scorciatoia fino ad Ancona. Nocera fu municipio e si distinse per la produzione dei vasi di legno, come dice Strabone. Per la penetrazione cristiana accettata fin dai primi secoli, fu elevata a diocesi nel sec. V. I Longobardi, nel 571, si stanziarono a Nocera realizzandovi prima una arimannia, poi trasformata in gastaldato e nel secolo IX in contea del Ducato di Spoleto. La dominazione longobarda è ampliamente testimoniata da tre necropoli i cui reperti significativi sono attualmente esposti presso il museo dell' Alto Medioevo a Roma. Una serie di castelli e di piccoli borghi sparsi nei punti nevralgici del vasto territorio, attestano il ruolo ed il prestigio dell' antica Contea. Nel secolo XII Nocera si eresse a libero Comune; nel 1248 fu distrutta dalle truppe di Federico II. Dal 1393 al 1439 Nocera fu parte della Signoria dei Trinci di Foligno. Nel 1700, grazie al valore particolarissimo ed alla qualità terapeutica delle sue acque e delle sue argille, Nocera acquisì grande credibilità come città delle acque e delle terme, in un crescendo che trovò il suo culmine nel periodo della "bella epoque". Nelle Terme del Centino, oggi, è stata ripresa e continua questa tradizione.