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Il Castello di Costacciaro "Castrum Costacciarii" fu acquistato verso la metà del secolo XIII dal libero Comune di Gubbio, che ne curò le opere di fortificazione, per la sua importante posizione a ridosso della via consolare Flaminia. Una nuova struttura difensiva, in parte ancora esistente, voluta da Federico da Montefeltro dopo l' annessione dell' intero territorio di Gubbio al Ducato di Urbino, fu commissionata al famoso architetto militare Francesco di Giorgio Martini da Siena, a cui fu pure affidata la realizzazione del sistema di approvvigionamento idrico. Costacciaro rimase legato amministrativamente a Gubbio fino alla restaurazione del potere pontificio; nel 1860 fu annesso al Regno d' Italia. Illustre cittadino di Costacciaro fu Bonaventura Pio Fauni, Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali. Partecipò dal 1543 al 1547 al Concilio di Trento e nel 1549 fu nominato Vescovo di Acqui dal Papa Paolo III.