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Cagliari, città capoluogo della Sardegna e di provincia, è situata sulla sponda meridionale dell'isola, nella parte più interna del golfo omonimo; l'abitato si estende lungo il mare, spingendosi all'interno su alcuni bassi rilievi collinari tra gli stagni di Santa Gilla e di Molentargius ed è costituita da quartieri del '700 e del secolo scorso di ritmi architettonici piemontesi o liguri. Situata tra spiagge, colline e lagune interne, Cagliari è sempre stato un polo dominante del territorio circostante, sia come porto interessato agli scambi e ai commerci sulle principali rotte del Mediterraneo, sia come struttura fortificata, centro di un sistema militare a largo raggio. Oggi, la città, primo porto, maggiore centro economico, guida politica della Sardegna, ne rispecchia la sconvolgente trasformazione, più intensa che altrove. Il francese Auguste Bouillier, che la visitò nel 1864, ammirò la meraviglia del paesaggio e dei panorami che la circondano. Storia. Sorto probabilmente nel IX secolo a. C. come insediamento fenicio, l'abitato della città si sviluppò a partire dal secolo VII a. C. grazie all'attiva presenza dei Cartaginesi che fecero di Cagliari un'importante base commerciale. Nel 238 a. C. passò sotto il dominio dei Romani e nel 48 fu eretta da Giulio Cesare a municipio. Con la diffusione del Cristianesimo nell'isola, Cagliari fu innalzata a sede vescovile nel 314. L'occupazione da parte dei Vandali della città non ne spense l'attività religiosa e monastica. La conquista bizantina avvenne nel 534 da parte delle truppe di Giustiniano in un periodo in cui Cagliari era in declino. In seguito giunsero alla guida della città i Pisani che vi edificarono nel 1270 un imponente sistema di fortificazioni (il Castrum Kallaris) in posizione tale da dominare tutto l'abitato. La conquista aragonese fu attuata nel 1326 dopo un assedio durato due anni. Alla dominazione aragonese subentrò quella austriaca nel 1708. Nel 1718 Cagliari fu ceduta ai Savoia che ne fecero la sede di un proprio viceré. Nel 1793 resistette ad un violento assedio francese e dal 1799 divenne residenza della famiglia sabauda. Nel 1862 furono abbattute le mura e altre fortificazioni, per cui la città perse la sua funzione di piazzaforte. Durante la II Guerra Mondiale subì grandi danni e venne occupata dalle truppe alleate nel 1943.