Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
Per molto tempo Rio Marina fu considerata la capitale economica dell’Elba. Era però il periodo delle miniere, e non del turismo. Purtroppo l’escavazione del ferro entrò in crisi quando la nuova industria viveva il suo boom. A differenza dell’altro borgo minerario elbano, Capoliveri, che riuscì a convertire immediatamente la sua vocazione, questo versante ha intrapreso lentamente la nuova strada. Per molti versi ciò ha salvaguardato diversi aspetti della sua natura e non l’ha sacrificato a un turismo di massa. Le aree minerarie di Rio Marina sono due: quella di Vigneria, intorno al paese, che si ritiene essere la più antica dell’Elba; e quella di Rio Albano. Quest’ultima è particolarmente caratteristica per i suoi laghetti artificiali, la cui acqua è colorata di un rosso scuro, quasi impressionante alla vista. L’unica frazione di Rio Marina è Cavo, il paese più vicino al continente. Il nome deriva dal termine vernacolare elbano, che significa “capo”. Esso infatti sorge sulla punta estrema settentrionale dell’isola. Il borgo è moderno, ma dalla frequentazione umana antichissima, considerata la sua posizione geografica. Attualmente si è dedicato al turismo, tanto da essere forse la località più apprezzata dai vacanzieri della parte nordorientale dell’isola. A Cavo si aprono tre spiagge frequentate: quella dinanzi il suo lungomare, al cui centro si trova il porto, quella piccola ma riparata dell’Alga e quella del Frugoso.Un’altra spiaggia molto apprezzata è quella di Ortano, chiusa a sud dall’isolotto omonimo, che nei giorni di bassa marea è unito al “continente”. Anche Ortano ha un passato minerario, come si nota dai resti del pontile in ferro: qui veniva estratta soprattutto la pirite per produrre acido solforico.