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Pistoia è capoluogo di provincia e sede vescovile; situata all’estremità nord ovest del piano di Firenze, ai piedi dell’Appennino. E’ la città più settentrionale tra le città toscane, sorge ai piedi della catena appenninica e il suo territorio è delimitato dal corso dei torrenti Brana ed Ombrone. La città è attraversata da diversi corsi d'acqua, nessuno però di grandi dimensioni e tutti caratterizzati da un regime spiccatamente torrentizio. Il principale di essi è l’Ombrone Pistoiese che lambisce ad ovest la città. Pistoia si trova a circa 65 m. s. l.m. ed ha un clima mite. La città, di fondazione romana, nota alle fonti sin dai primi del Il secolo a. C., vide consolidarsi il suo ruolo nel peculiare rapporto con la viabilità transappenninica. La città nel V secolo subì il saccheggio dei Goti con la dominazione longobarda, che si rivelò molto significativa per Pistoia, in quanto la città acquisì un ruolo strategico. Le importanti istituzioni religiose che durante l’ VIII secolo sorsero fuori della cerchia urbana segnarono le direttrici del successivo sviluppo urbano di Pistoia la cui vita, a partire dal IX secolo, si organizzò attorno alla corte vescovile. Nel corso del XV anche Pistoia, come altre città della Toscana, si trovò sotto il dominio mediceo e proprio in questo periodo visse in pace e la sua economia seppure modesta rimase sostanzialmente prospera, ne rendono testimonianza i numerosi palazzi gentilizi che nobilitano le vie e le piazze cittadine. Il santo patrono di Pistoia è San Jacopo che si festeggia il 25 luglio. Gli abitanti di Pistoia sono circa 83.950. E’ un importante centro commerciale e industriale, molte delle sue attività si legano all’area metropolitana di Firenze.