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Il comune di Sillano si trova in provincia di Lucca, ad un'altitudine di 740 metri s.l.m., ed ha una popolazione di circa 800 abitanti. All'interno del comune, situato al confine con l'Emilia Romagna, si possono visitare il Parco dell'Orecchiella, la chiesa di San Michele Arcangelo e la chiesa di Valle di Soraggio. Le origini della città secondo la leggenda risalgono al 652 del calendario romano (102 a.C.), quando il condottiero, allora luogotenente di Mario, si trova in Liguria dopo aver condotto una campagna contro i Teutoni. Secondo gli storici la ricostruzione è piuttosto attendibile. Il territorio è stato evangelizzato dal pontefice Eutichiano nel 276 d.C. . Vi è ragione di credere che il cristianesimo si possa essere diffuso molto rapidamente in quelle regioni, ricche di vie di comunicazione con Roma. Inoltre, Eutichiano proviene da Luni, all'epoca sicuramente più influente e più vicina culturalmente a Roma di Lucca, cristianizzata solo nel IV secolo d.C. ad opera di San Frediano. Sviluppatosi nell'Alto Medioevo, il borgo riveste di particolare interesse strategico solo fino alla sopravvivenza del Castellaccio, la sua antica fortezza. Questa, fino al XIV secolo, era stato un baluardo sicuro contro le orde barbariche prima ed il brigantaggio che imperversa all'epoca in Garfagnana poi. All'inizio del Trecento il signore di Lucca Castruccio Castracani assume il controllo del territorio, devastando il castello. Decaduto, spopolato e dato alle fiamme da Castruccio, il Castellaccio cade in rovina, tanto che già nel Settecento se ne vedranno a malapena i resti. Il resto della popolazione si spinge più in basso. Nel 1430 l'area della Garfagnana comincia ad essere pacificata dagli Estensi, signori emiliani che ne assumono il controllo incorporandola nel loro Ducato di Modena. Il resto della storia del comune segue le vicende dello stato emiliano, fino alla sua annessione al Regno d'Italia, nel 1859.