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Il Giustiniani dice: "Buonvicino, Bonvicino, o Bombicino, terra in provincia di Calabria Citra, in diocesi di Sanmarco. Ella è situata in luogo alpestre e montuoso... Vi si veggono poi più altre anticaglie, che furono abitazioni forse di altri popoli". M. Licursi scrive: "Fu fondato nella seconda metà del sec. XIV dagli abitanti di Tre Casali Tripidone, Trigiano e Salvato. Il nome potrebbe derivare dal latino Combicinus (posto di baco da seta)"; però dal momento che si accenna al baco da seta, sembra più verosimile far derivare Buonvicino dal greco Bombiyx > Vombacu che significa secondo G. Rolfhs (cfr. EWUG al n. 348) baco oltre che moscone. Altri spiegano il significato di Buonvicino rifacendosi ai rapporti di buon vicinato dei Tre Casali che diedero origine al suddetto comune. È menzionato nel RDApLC (San Marco) nell'anno 1327 "abbas S. Chiriachi del Bonovicino" n. 5275. Il patrimonio architettonico religioso, civile e rurale oltre che artistico comprende:
Chiesa della Madonna del Rosario del 1091. La chiesa custodisce un affresco di S. Margherita da Cortona, una pala raffigurante i misteri del SS. Rosario e l'altare maggiore del XVIII sec.
Chiesa della Madonna delle Grazie del 1446, anticamente monastero dei padri eremitiani di Sant'Agostino. Da vedere la statua lignea della Madonna delle Grazie incoronata dal Capitolo Vaticano il 2 luglio del 1926.
Convento dei Padri Cappuccini del 1597. Il Convento conserva un altare della porziuncola, un crocifisso ligneo del XVII sec., un altare dedicato a S. Daniele e reliquie di S. Beatrice e di S. Valentino.
Chiesa del SS. Crocifisso. Da vedere il crocifisso ligneo del periodo barocco.
Santuario della Madonna della Neve risalente al XIII sec.
Palazzo ducale del XVI-XVII sec. in località Lago.
Chiesa di S. Maria del Popolo. Da vedere l'altare maggiore e la Vergine col Bambino, una scultura rinvenuta nel 1950.
