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L’origine degli insediamenti di Bisignano è molto controversa; si pensa sia stata una colonia romana, già però abitata in epoca protostorica, tesi avvalorata dai numerosi ritrovamenti di materiali dell’età del ferro. Fù sede vescovile dal 743; nel XI secolo fù più volte ocuupato dai saraceni e divenne poi un feudo dei Sanseverino. Il terremoto nel 1887, distrusse e danneggio gran parte della città ; così il paese antico di impostazione medievale presenta molte case ed edifici ricostruiti nel XIX secolo. Caratteristici i vicoli stretti del borgo antico. Proprio alla sommità estrema del rilievo è ancora visibile il Castello di origine bizantino, rifatto dai Normanni, ne restano ora, solo alcuni resti. Anche la Cattedrale è di origine normanna ma il susseguirsi di terremoti hanno dato alla struttura un aspetto molto diverso dall’originale. L’aspetto attuale risale al rifacimento del 1887, con una scalinata ed un portale archiacuto del XV secolo, molto simile a quello del vicino Palazzo vescovile. A sud della zona abitata possiamo incontrare il Convento dei Riformati fondato nel XIII secolo. Fù in gran parte ricostruito alla fine dell’800; la Chiesa ha un portale in pietra del quattrocento all’interno poi ci sono molte interessanti opere d’arte come la tela con il Martirio di S. Daniele, una Madonna delle Grazie di scuola Ganginesca, sull’altare maggiore possiamo ammirare un Crocifisso Ligneo seicentesco di Frà Umile da Petralìa.