Capacità ricettiva

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Comune della provincia di Catanzaro, conta circa 1000 abitanti. E' situato al centro della Calabria e nel punto più stretto da dove è possibile ammirare sia il mar tirreno sia lo jonio. Il territorio - kmq. 21,64 - confina con quelli dei Comuni di Maida, Cortale, Curinga, S. Pietro a Maida, Filadelfia, Polia, nel versante tirrenico delle serre proiettato verso l'istimo di Catanzaro. L'abitato è su un contrafforte tra le valli dei torrenti Pilla e Rodia. E' a 441 metri d'altezza sul livello del mare; a 35 km da Catanzaro, a 20 dall'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, a 18 km dal mar tirreno ed a 26 dal mar jonio. E' attraversato dalla strada statale 181. Pare che sorgesse nel secolo XV su un agglomerato costruito da un gruppo di pastori e contadini per comodità nei loro lavori. Casale di Maida, fece sempre parte di quello stato, passando, così dai Caracciolo di Nicastro (1408-1560), ai di Palma, ai Carafa di Nocera, ai di Loffredo (1607), e dal 1699 al 1806, anno di eversione della feudalità, ai Ruffo di Bagnara. Fu quasi interamente distrutto dal terremoto del 1783. In seguito ai danni provocati dal terremoto del 1905 un Comitato di Como costruì il rione a nord-ovest della strada per Maida. L'ordinamento amministrativo disposto dai francesi per legge 19 gennaio 1807 ne faceva un Luogo, ossia Università, nel cosiddetto Governo di Maida. Il successivo riordino per decreto del 4 maggio 1811 lo riconosceva comune e lo manteneva nella stessa giurisdizione. Per effetto della legge 1° maggio 1816, veniva trasferito nel circondario di Cortale. La Chiesa Parrocchiale, interamente rifatta dopo il terremoto del 1783, conserva alcune tracce settecentesche.