Capacità ricettiva
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Il territorio del Comune ricade nella Provincia di Matera ed è situato nell'immediato entroterra della costa jonica lucana. Confina con il Comune di Valsinni a Nord-Nord Est, con la Calabria ad Est, con i Comuni di Noepoli e Senise ad Ovest, con il Comune di Cersosimo a Sud. Ha un'estensione di 38,94 Kmq ed è caratterizzato da piccole colline e calanchi di altezza variabile tra i 400 ed i 500 metri, che emergono dalle valli dei torrenti Sarmento e Sodano, prima che questi si immettano nel fiume Sinni. Diversi ritrovamenti nel territorio del Comune (contrada Sodano in particolare) di tombe e di oggetti d'uso riferibili all'età greca sono testimonianza di antichi insediamenti umani nell'area. L'origine dell'attuale paese, però, sviluppatosi come nucleo di colonizzazione agricola, risale al 1595, data in cui si ha notizia della imposizione di una tassa di due fuochi. Tuttavia le fonti storiche risalgono all'8 marzo 1607, data di uno strumento redatto in volgare dal notaio Massento Plango di Oriolo tra il Principe di Noia Fabrizio Pignatelli ed alcuni coloni provenienti da Trebisacce, da Viggianello e da Castelsaraceno, col quale il Principe concedeva loro la terra di San Giorgio, secondo le condizioni contemplate nei trentuno articoli del contratto.
Lo sviluppo territoriale dell'abitato ha visto sorgere dapprima il rione "Piazza", poi via via i rioni "Timpa" , "Crocicella", "Casale", "Granatella", "S.Rocco", "Lacco", "Selva", "Madonna delle Grazie", "Palio"....
Lo sviluppo demografico va dai 1.000 abitanti del 1.600 ai 2.870 del 1951, ai 1508 del 2001.
