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Sestola è il paese a maggiore vocazione turistica del Frignano; il Monte Cimone è stato da sempre la meta privilegiata dell'escursionismo, e oggi è un'importante stazione per gli sport invernali. Il territorio di Sestola ha grande importanza paesaggistica e ambientale, e va dal fondovalle del torrente Scoltenna (321 metri) alla vetta del Monte Cimone (2165 metri). Ospita un osservatorio metereologico che si occupa dello studio dell'inquinamento dell'atmosfera; sotto il profilo delle attività di didattica ambientale, è da ricordare il giardino botanico "Esperia", oasi di importanza nazionale che ospita flora spontanea appenninica e alpina introdotta e il Lago della Ninfa.Il centro storico del paese sorge a ridosso dello sperone roccioso sul quale fu edificata l'antica fortezza, ricostruita nel Cinquecento. Nel 753 Sestola fu donata dai Longobardi all'abbazia di Nonantola; aderì al Comune federale del Frignano e poi alla Signoria degli Estensi, e fino all'inizio dell'Ottocento fu capitale dalla Provincia del Frignano. Il Castello di Sestola è fra i più belli del territorio; la rocca restaurata, dove si organizzano manifestazioni culturali, è sede dei Musei degli strumenti musicali meccanici e della civiltà montanara. Interessanti le chiese seicentesche della Madonna del Rosario, di S. Nicolò e l'Oratorio di S. Antonio. Al XVII secolo risale anche il loggiato che copre la fontana pubblica, al centro del paese, vicino alla Torre dell'Orologio. Da visitare anche il borgo rurale della Fontanaccia a Castellaro e l'importante ORatorio romanico di S. Biagio a Roncoscaglia. Nel territorio di Sestola, alle pendici del Monte Cimone, si trova il Passo del Lupo che, con i suoi moderni impianti di risalita e le numerose piste da sci, fa di quest'area la più ambita dagli sciatori dell'intera regione.