Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
Il paese di Felino, centro agricolo e industriale situato tra i dolci rilievi della valle del torrente Baganza, deve oggi la sua fama alla produzione del celebre salame dal gusto dolce e dal profumo delicato, che la tradizione vuole venga affettato con un taglio inclinato di 60° rispetto al suo asse, allo scopo di evidenziare la grana e di evitare la sbriciolatura della fetta nel caso in cui venga consumato fresco. Per lo sviluppo di un abitato organizzato fu sicuramente importante la presenza dei romani, testimoniata da una villa rustica rinvenuta agli inizi degli anno ’80 nei pressi dell’attuale centro urbano. Felino ebbe poi un ruolo fondamentale nella storia della provincia di Parma durante il Medio Evo, grazie al suo notissimo Castello, eretto su di una collina, in posizione panoramica, a circa 1 km dal borgo. Il maniero, già documentato nel IX secolo, è un severo edificio a pianta quadrata, cinto da un fossato, con quattro forti torrioni angolari e un esile torre sopra l’unico ingresso; un ampio cortile con pozzo centrale, forse piazza d’arme, offre l’accesso a tutto l’edificio, che conserva tracce di affreschi negli ambienti interni. Nuova fama al paese venne inoltre all’inizio del XIX secolo come centro di produzione di salumi, tanto è vero che Maria Luigia, moglie di Napoleone e duchessa di Parma, con editto del 18 febbraio 1822 istituì il Mercato di Felino, dove "…. si fa spaccio di buoi salumi …..". Di interesse anche la chiesa arcipretale, che risale al XII secolo, dedicata alla Beata Vergine della Purificazione, ora visibile nella sua riedificazione seicentesca, già citata in documenti del 1230. Felino vi aspetta: testimonianze storiche di rilievo e prodotti tipici di primo piano sono a dimora in una valle tranquilla, che accoglie gli avventori come amici ed offre l’ospitalità della tradizione.