Capacità ricettiva

Camere n. --
Suites n. --
Bagni n. --
Sale Riunioni: --
Sale Convegni: --

Servizi

Clicca sule icone per vedere le immagini ingrandite
Cittadina che sorge nella vallata del fiume Reno, sulla statale Porrettana, ma che, con il suo vasto territorio e le sue frazioni, abbraccia e unisce l'Appennino alla vicina pianura bolognese. I signori del Frignano dominarono sul territorio di Vergato fino intorno all'anno mille. La morte di Matilde di Canossa ne segnò poi il passaggio sotto il dominio di Bologna. Vergato, dopo varie vicissitudini, divenne gradualmente il centro più importante di tutta la zona. Fu sede, nel primo Quattrocento, del Capitanato della montagna (governo periferico di Bologna, dal quale dipendeva tutta la montagna bolognese). Il palazzo che lo ospitava è oggi sede comunale. Diverse sono le frazioni e le località del territorio che presentano un notevole interesse storico-culturale. Tra queste, ricordiamo Calvenzano, antico borgo già esistente intorno all'anno mille e in particolare la sua chiesa della Madonna del Bosco. Un'altra località di notevole interesse storico è Sanguineta. Pieve di Roffeno, oggi piccola località decentrata e remota, nel Medioevo svolse una funzione ecclesiastica di grande importanza. La chiesa plebana, databile al 1155, è tra le più interessanti del nostro Appennino. L'abside e parte dei muri perimetrali appartengono all'originaria costruzione romanica. Di un certo interesse anche Casa Berti a Prunarolo con una bella torre cinquecentesca; la Chiesa di S. Maria Assunta a Riola, progettata dal famoso maestro finlandese Alvar Aalto; i complessi medievali fortificati di Costonzo e Monzone (XIII-XIV sec.), a Montecavalloro; a Tolè, Casa Laffi, edificio cinquecentesco con torre colombaia e La Torre, un antico palazzo pretoriale databile al tre-quattrocento.