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Il territorio comunale ospita una popolazione di 8.132 unità su una superficie di 44 Kmq, ad una altitudine media di 166 m. sul livello del mare. La località sorge in area Matildica, ai piedi dell'Appennino Reggiano. Il territorio di Albinea viene citato per la prima volta in un documento dell'898 (anche se l'area fu certamente abitata in età preistorica, gallica e romana), nel quale l'imperatore Ottone II affidò il borgo alla giurisdizione della Chiesa di Reggio Emilia. In seguito, la zona fu occupata dai Fogliani e, intorno al XIV secolo, dai Manfredi che riunirono le località di Borzano, Montericco ed Albinea in un unico grande possedimento. Ognuno di questi luoghi era provvisto di una pieve e di un castello, ed era parte di un potente sistema difensivo a protezione dei territori già soggetti a Matilde di Canossa, della quale i nobili Manfredi erano stati valenti sostenitori. Dal 1797 al 1805 il territorio di Albinea fu aggregato al Comune di Reggio, quindi a Vezzano nel 1808. Con la Restaurazione fu unito a Scandiano fino a quando, nel 1859, il Decreto Farini ne ripristinò l'autonomia, comprendendovi Borzano e Montericco.