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Nell' attuale agglomerato urbano colpisce la mancanza del tipico impianto castellano rintracciabile negli altri Comuni. Nei colli sovrastanti sono leggibili i resti dell' antica Guardege (da guardia-difesa) e del Podium Guardege. Le origini sono lontane ed oggi rimane solo il toponimo del Marruto a ricordo del primitivo insediamento, abbandonato quando la franosità del terreno e le non più sicure condizioni di vita consigliarono insediamenti collinari. Di Guardege rimangono solo pochi resti, ma si sa che doveva essere uno dei castelli più antichi e potenti; infatti nel 1158, quando il Papa Adriano IV lo acquistò da una figlia di Raynaldo di Guardeje annettendolo a guardia del vicino "Status Alviani", i suoi territori si estendevano in Teverina e verso il monte Amiata. Nel 1232 gli Alviano, signori di Poggio e Guardea, si allearono con Todi, per cui la zona divenne teatro delle lotte tra Todi ed Orvieto per il predominio dei Castelli. Nel XVI sec. il Castello passò ai Marsciano che detennero il potere ed i possedimenti fino ad epoche recenti.