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Questo piccolo paese è noto per la presenza del vicino insediamento archeologico di Peltuinum. Proprio i resti dell'antica città vestina richiamano numerosi turisti. Dopo il nome Peltuinum, questo insediamento urbano era noto nel Medioevo come Civita Sidonia prima di essere distrutta dai Franchi. Paese della conca aquilana, dall'aspetto ancora medievale; nella parrocchiale di S. Nicola, ricostruita in epoca barocca, è conservato un notevole ambone del 1240, proveniente dalla chiesa di S. Paolo di Peltuino. Da visitare la vicina area archeologica di Peltuinum, sita lungo l'antico tratturo, con ampi resti della cinta muraria, del primo secolo a.C. Nell'alto Medioevo, fra le rovine dell’antico insediamento, venne edificata, con materiali di spoglio, la chiesa di S. Paolo, poi ricostruita nei secoli dodicesimo e tredicesimo; all'interno, due colonne romane con capitelli e alcune pietre scolpite, risalenti ai secoli VIII-IX. In località Castel Camponeschi si elevano i suggestivi resti del borgo fortificato omonimo, databile tra il tredicesimo e quattordicesimo secolo, abitato sino agli anni '60. Diffusa è nei dintorni la coltivazione del prezioso zafferano, di cui si utilizzano, nella cucina locale, i pistilli interi, che accompagnati ai tartufi danno sapore e profumo incomparabile ai numerosi piatti tipici.