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Nata probabilmente nel secondo millennio a.C., e divenuta sede della flotta romana del MEditerraneo Orientale durante l'impero di Augusto (I secolo d.C.), Ravenna fu eletta da Onorio capitale dell'Impero Romano d'Occidente nel 402. Nei secoli V e VI sotto il dominio dei goti (il re Teodorico la conquistò nel 493) e, dal 540, dei bizantini, fu arricchita di monumenti ed edifici insigni. Sotto la signoria dei Da Polenta accolse Dante Alighieri che qui morì nel 1321. Fu poi sottoposta al dominio alternato dei veneziani e della Santa Sede sino al 1859. Fra i suoi monumenti più importanti: S. Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, S. Apollinare Nuovo e in Classe, il Mausoleo di Teodorico, i Battisteri. Conservano tesori d'arte di varie epoche i musei Nazionale e Arcivescovile, la Biblioteca Classense e la Pinacoteca Comunale, con la sua significativa raccolta di pittura su tavola e su tela dei secoli XV e XVI, in particolare di area romagnola. La tradizione di Ravenna città d'arte è tuttavia particolarmente legata alle grandi decorazioni musive di grandissimo pregio, e tuttora intatte, che rendono unico al mondo il ricchissimo complesso di edifici bizantini del V e VI secolo. Si tratta infatti di un affascinante patrimonio storico-artistico che costituisce la più ricca e ben conservata testimonianza dell'arte paleocristiana e bizantina esistente in Italia.