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Con una superficie comunale di 8,02 kmq, Liscia sorge ad 800 m sldm e gode di una riedente posizione su di uno sperone posto sul versante sinistro del fiume Treste. Il borgo ha origini medievali ed è caratterizzato dalle sue tipiche abitazioni in stile medievale e rinascimentale. La menzione più antica del paese risale al secolo XII, dove il comune entrò a far parte della contea di Monteodorisio. Nel territorio della vicina Liscia si trova la grotta di Sant'Angelo, antico luogo di culto nel quale si narra che l'Arcangelo Michele apparisse ad un pastore. La chiesa a capriata rustica (XVII sec.) conserva, all'interno, una statua lignea dell'Arcangelo risalente al XVIII secolo. Il santuario, interessato da un abbondante stillicidio, è connesso a quello di San Michele Arcangelo del vicino Gargano. L'8 maggio, giorno dedicato all'Arcangelo, la grotta è meta di numerosi pellegrinaggi.