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Potenza Picena, fino al 1862 Monte Santo, si presenta come un tipico paese medievale, arroccato su un colle e cinto da mura. Un labirinto di viuzze, che si alterna ad imponenti scalinate e a graziose piazzette, accompagna il visitatore alla scoperta di un luogo austero e tranquillo, dove l'antico si mescola al moderno, offrendo ad ognuno gli ambienti desiderati. Il suo aspetto monumentale è fortemente caratterizzato dalla presenza delle chiese e da imponenti campanili.
Vie anguste, che sembrano tagliare le tipiche costruzioni con mattoni a faccia vista, si snodano arrampicandosi verso l'ampia piazza, vero cuore pulsante del posto. Una visita a Potenza Picena rappresenta, insomma, un tuffo nelle meraviglie del passato e un'immersione nella quiete di una natura, qui, particolarmente generosa.Prende il nome dall'antica Potentia, prospera colonia romana fin dal 184 a.C., distrutta ,sembra, nel VI° secolo, durante la guerra greco-gotica. Alcuni superstiti della città avrebbero fondato, sul colle vicino, il borgo di Monte Santo, attorno all'antica pieve di S. Stefano, la quale sorgeva sul punto più alto (l'attuale piazza G. Matteotti).
Il primo documento che attesta l'esistenza della pieve, dipendente dal vescovo di Fermo, e del nucleo abitato risale all'anno 947 d.C.. Nel 1128 il vescovo di Fermo, Liberto, riconosce formalmente la "civitas" di Monte Santo.
