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Da lontano appare, imponente resto delle fortificazioni, una torre ben conservata, a base pentagonale irregolare e merlatura ghibellina. Le origini sono remote e, nel terreno, si sono rinvenute tracce della presenza etrusca e, soprattutto, picena. Il suo nome ha avuto interpretazioni contrastanti ed è stato riportato in varie forme: Ortempianum, Ortentianum, Ottazzano. Da Utricinum può derivare il significato di fortezza; c'è però anche chi vi vede un significato prediale, dal possessore di un podere, con riferimento ad un nome gentilizio, forse "Hortensius Utricinum" fu distrutta dai Romani nel 269 a.C., e gli abitanti deportati. Passate le invasioni barbariche fu soggetta ai Farfensi di Santa Vittoria in Matenano. Altra totale distruzione subì nel 1528, ad opera delle truppe francesi guidate da Lautrec e dirette a Napoli. È nato ad Ortezzano il latinista Giuseppe Carboni (1856-1925).