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Con una superficie comunale 25,37 kmq il paese sorge su un colle che domina la valle del fiume Sinello; per la sua importanza strategica, l'insediamento di origine romanica, nel XV secolo fu ampliato nella circonferenza delle mura (XI secolo) e vi si costrui' l'attuale Castello a pianta pentagolnale, poi restaurato dai D'Avalos. La borgata si è sviluppata attorno al fortilizio: tra le viuzze medievali del paese spiccano, oltre a due torrioni cilindrici, la seicentesca parrocchiale di San Giovanni Battista, che conserva una pregevole acquasantiera del Trecento, e alcuni palazzi ottocenteschi, come lo pseudorinascimentale Palazzo Suriani, con interessanti decorazioni parietali di autori locali. Ai margini dell'abitato si trova il Santuario della Madonna delle Grazie; secondo la tradizione, la prima chiesetta dedicata a Santa Maria delle Grazie fu costruita nel XII secolo sui ruderi di un convento dei Celestini. Nel 1886, durante lavori di consolidamento, zampillò una fonte dalle acque miracolose e la Madonna delle Grazie diventò nota per l'intercessione nelle guarigioni insperate. La Chiesa, che ha eclettiche forme lombardo-ogivali con splendido e pregevoli decorazioni di N. Biondi e G. D'Agostino, fu inaugurata nel 1895; l'acqua della Madonna viene raccolta in un pozzo dove, specialmente in occasione della festività annuali, che avviene nella prima domenica di settembre, i numerosi devoti si recano a bere e a purificarsi. Il Convento adiacente risale agli anni Cinquanta.
