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Con una superficie comunale di 47,70 kmq. e 2900 abitanti, a 1000 m s.m, il paese si trova sinistra del torrente Sente, tra boschi suggestivi e ampie zone a pascolo; del suo importante passato commerciale restano i ruderi di un castello quattrocentesco. E' noto per l'artigianto della pietra scolpita, come si evince dal bel portale che decora la facciata della chiesa parrocchiale. In inverno i castiglionesi danno vita alla commovente tradizione della 'ndorcia (che significa "torcia"): nel pomeriggio della Vigilia di Natale, le famiglie locali bruciano fascine davanti alle case per riscaldare Gesù Bambino. Appena fuori dall'abitato, nei pressi della sorgente del fiume Sinello, si trova il santuario della Madonna del Monte, fondato dai frati Minori nel 1520. Secondo la leggenda, il santuario si originò dal ritrovamento miracoloso della trecentesca statua lignea della Madonna oggi conservata in paese, da parte di un pastorella sordomuta che, da allora, riacquistò la parola. Ogni anno, l'11 settembre, i castiglionesi, in processione, portano verso il santuario la statua della Madonna, assai particolare per il suo volto brunito ("alla schiavona").